Sono 110mila i posti di lavoro persi in Lombardia nei primi 6 mesi del 2020 a causa dell’effetto Covid-19. È calato drasticamente il numero degli occupati tra gennaio e giugno di quest’anno, rispetto al 2019. Una diminuzione rilevante, che non si verificava dalla crisi del 2009 e che interessa esclusivamente i lavoratori con contratto flessibile, a tempo determinato, in particolare del settore commercio e servizi. È quanto emerge da una ricerca condotta per conto della Cisl Lombardia, sulla base dei dati Istat e Unioncamere.
A sollevare preoccupazioni è anche il calo delle imprese lombarde: a fine giugno 2020, confrontato con l’anno precedente, il numero di imprese attive in Lombardia è calato di circa 5mila unità.