La drammatica situazione di marzo e aprile, con la quasi totalità dei reparti trasformati in corsie Covid, fortunatamente al momento sembra ancora lontana. Gli ospedali comaschi però, alla luce dell’impennata dei contagi che si registra ormai da settimane si preparano comunque a fronteggiare un eventuale aumento dei ricoveri e delle richieste di assistenza.
L’attenzione è concentrata in particolare sull’accoglienza dei pazienti, con spazi dedicati per il triage, fondamentale per individuare subito eventuali casi sospetti. Sul fronte posti letto invece, le strutture sanitarie si attrezzano per eventuali potenziamenti degli spazi dedicati ai malati Covid.
All’ospedale Valduce è stato avviato l’allestimento di una struttura coperta davanti all’ingresso principale di via Dante. Lo spazio è destinato a favorire l’accesso dei pazienti che devo effettuare visite ambulatoriali o esami diagnostici e che, prima di accedere all’interno della struttura ospedaliera devono essere sottoposti alla misurazione della temperatura e al triage previsto per individuare precocemente possibili sintomi sospetti. Sul fronte posti letto, il Valduce non ha mai chiuso il reparto destinato ai malati Covid che attualmente quindi continua ad accogliere i malati positivi, in aumento nelle ultime settimane.
Già da venerdì scorso anche il Sant’Anna ha annunciato interventi per affrontare un eventuale aumento significativo dei casi. Nel presidio di San Fermo sono stati messi a disposizione dieci posti letto in più per i pazienti positivi nell’area Chirurgica 3. E’ stato inoltre avviato l’allestimento di una tensostruttura che accoglierà i parenti dei pazienti del pronto soccorso. La tenda a cupola potrà ospitare fino a 60 persone garantendo il distanziamento sociale, sarà riscaldata e in grado di offrire il miglior comfort possibile per chi deve rimanere in attesa.