Como ha 329 alloggi sfitti Aler, l’azienda lombarda per l’edilizia residenziale. Sul Lario sono 90 le case pronte per essere assegnate, mentre 239 sono vuote in quanto richiedono interventi di manutenzione. Dal report che risale allo scorso 8 ottobre, emerge come la maggior parte degli appartamenti sfitti, precisamente 203, si trovi nel capoluogo. Di questi, 50 sono disponibili e 153 presentano carenze manutentive. Tra le città comasche con il maggior numero di alloggi Aler sfitti, si trova Erba con 15 appartamenti, di cui 4 che richiedono interventi, Mariano Comense con 12 abitazioni, di cui 5 sfitte per mancanza di manutenzione, Cantù e Mozzate, entrambe con 11 alloggi vuoti. La città del mobile è quella, dopo il capoluogo, che registra la maggior concentrazione di alloggi che attendono di essere recuperati, ben 10 su 11.
“Cosa sta aspettando la Regione a sbloccare le graduatorie e velocizzare la riqualificazione del patrimonio Aler nella provincia di Como, oltre che in tutta la Lombardia?”, interviene il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo.
“È dal 2016 che sosteniamo che l’attuale legge regionale che disciplina i servizi abitativi e il regolamento per le assegnazioni che ne deriva non avrebbero funzionato a dovere e, anzi, – prosegue Orsenigo – avrebbero portato incredibili disagi a chi ha bisogno di un tetto sopra la testa. La situazione a Como ne è un chiaro esempio e conferma la necessità del sistema di edilizia popolare di cambiare passo. Con 329 alloggi si potrebbe dare un tetto a centinaia di famiglie comasche, oltre che ad anziani o persone sole e in difficoltà che in questi mesi vivono con l’acqua alla gola le conseguenze della crisi economica portata del Covid-19. Regione Lombardia – conclude il consigliere regionale dem – deve provvedere a finanziare quanto prima la riqualificazione degli alloggi comaschi che non sono nelle condizioni di essere abitati”.