Autunno è tempo di funghi e castagne. Dalla ricerca dei prodotti di stagione al trekking sui sentieri rurali, sono molti gli spunti d’attrazione nel Comasco e nel Lecchese. Tante le innumerevoli attività che attraggono sempre più un turismo di prossimità che, in un anno drammatico per il settore, vede nei borghi lariani una bellissima meta dove poter trascorrere qualche giorno di vacanza, in particolare nel fine settimana.
Non mancano anche le opportunità per gli appassionati di enogastronomia: paesi e valli sono scrigno di risorse preziose, come i formaggi d’altura, le uve da vino che in queste settimane vedono la conclusione della vendemmia e gli olivi carichi di frutti in attesa di essere raccolti.
“La vacanza nei piccoli borghi, da sempre fortemente caratterizzati dalla presenza dell’agricoltura, rappresenta un esempio di turismo sostenibile prezioso per il sistema Paese che, se adeguatamente valorizzato, può sempre più confermarsi quale risorsa strategica per il nostro futuro” afferma il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi, insieme al Presidente dell’Associazione Agrituristica Terranostra Emanuele Bonfiglio.