Tre nuovi battelli spazzini per il territorio comasco. Regione e Provincia hanno firmato oggi un accordo che prevede lo stanziamento complessivo di 365mila euro per rinnovare la flotta delle imbarcazioni necessarie per pulire il lago. Attualmente, il Lario dispone di una flotta di quattro battelli, tutti acquistati oltre 15 anni fa.
“Abbiamo stanziato 250mila euro per il rinnovo della flotta dei battelli spazzini e con la firma di questo accordo sarà possibile procedere all’integrazione della flotta dei battelli con 3 imbarcazioni di dimensioni più ridotte che potranno muoversi più facilmente in porti, baie e zone più difficili da raggiungere”, ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo.
L’intervento della Regione prevede anche attività legate alla biodiversità e per il recupero delle sponde, con un ulteriore bando da 20 milioni di euro.
“Si tratta di un intervento che va nella direzione di migliorare e risanare le acque del Lago di Como, grazie anche alla collaborazione della Provincia, del Comune di Como e dell’Autorità di bacino lacuale – ha aggiunto Cattaneo – L’obiettivo è il risanamento delle acque dei laghi e la salvaguardia dell’ambiente lacustre. Le nostre acque interne rappresentano un ecosistema prezioso, ricchissimo di biodiversità, che in alcune situazioni rischia di sparire velocemente. Questo investimento va nella direzione anche della tutela di questa biodiversità, contro il diffondersi di specie invasive”.
“Vogliamo inoltre rendere più fruibili le aree di interesse pubblico – ha spiegato l’assessore regionale – come i porti, gli approdi, le darsene, dove la navigazione più essere ostacolata dalla presenza di alghe o di tronchi. Una situazione particolarmente critica in questi giorni, a valle degli interventi meteorologici a cui abbiamo assistito”.
Il problema dei battelli spazzi vecchi e spesso alle prese con guasti e malfunzionamenti è più che mai attuale dopo le recenti ondate eccezionali di maltempo. Luigi Lusardi, presidente dell’Autorità di Bacino del Lario, ha spiegato che da oltre due settimane è in atto un lavoro incessante per recuperare tonnellate di legna e detriti. La legna è anche a disposizione dei cittadini che volessero ritirarla.