Dai 17 nuovi casi positivi al Covid di martedì, ai 40 di oggi –giovedì, 8 ottobre-, una crescita repentina che ha spinto il Canton Ticino, già alle prese con un aumento dei contagi, a correre ai ripari.
Il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi ha così annunciato le nuove misure che entreranno in vigore dalle 19 di domani – in aggiunta a quelle già in essere – per contenere la diffusione del coronavirus.
Le disposizioni impongono il divieto di assembramenti con più di 30 persone, e la chiusura delle sale da ballo, delle discoteche e dei club.
Per quanto riguarda la ristorazione, è ammessa la consumazione solo al tavolo, il personale deve indossare la mascherina e i gestori devono prevedere la raccolta dei dati per agevolare il contact tracing –la ricostruzione dei contatti- e metterli a disposizione delle autorità competenti 7 giorni su 7.
L’uso della mascherina diventa obbligatorio all’interno dei negozi.
A proposito degli eventi, ora devono essere autorizzati dai Comuni e verificati dal gruppo di lavoro grandi eventi.
Le nuove disposizioni sono state fatte –spiega Gobbi- con l’obiettivo di “evitare un sovraffollamento del sistema sanitario e un peggioramento della situazione”.
Il presidente ha sottolineato anche che saranno previsti controlli da parte delle autorità.
Ad oggi, il numero complessivo dei casi positivi nel cantone di lingua italiana e dì 3.778 dall’inizio della pandemia, 350 i decessi totali causati dal virus.