Tornano ad aumentare gli incidenti in provincia di Como e non migliora il numero delle vittime della strada, che resta invariato rispetto all’anno precedente.
Automobile Club d’Italia e Istat hanno elaborato le statistiche provinciali e presentato i dati che inquadrano la situazione lariana. Nel 2019 sono stati in tutto 1.619 gli incidenti stradali, 32 in più rispetto al 2018. Il numero dei decessi resta drammaticamente identico, 22 le persone che hanno perso la vita. Oltre 2.200, 2.227 per la precisione, i feriti. Il costo sociale degli schianti dello scorso anno supera i 144 milioni di euro.
Il territorio lariano rientra anche nell’elenco, redatto dall’Aci, delle province nelle quali il numero dei decessi è aumentato nel periodo 2010-2019.
La maggior parte degli incidenti comaschi si verifica sulle strade urbane.
Tra i motivi principali: il mancato rispetto dei segnali, la velocità elevata e la distrazione causata sempre più spesso dall’uso del cellulare alla guida.
A livello nazionale sono stati 172.183 i sinistri che hanno causato 3.173 decessi. Il periodo di lockdown imposto nel 2020 ha avuto come effetto positivo la consistente diminuzione degli schianti che, come spiega ancora l’Aci, sulla base dei primi dati provvisori della Polizia Stradale si riflette alla fine del mese di settembre in una diminuzione dell’incidentalità e mortalità pari a circa il 30%.