Equilibrio precario in piazza Cavour. Le barriere mobili, riposizionate e rafforzate ieri, dopo un primo cedimento sembrano tenere. L’acqua però, seppure in minima parte filtra da sotto le paratie e al contempo sgorga dai tombini e ci sono quindi grosse pozze e punti in cui l’acqua si accumula.
L’idrovora e le pompe messe in funzione dalla protezione civile lavorano senza sosta e continueranno a lavorare finché il lago non tornerà sotto la soglia di esondazione, fissata a 120 centimetri. Rispetto al picco di ieri, quando l’acqua ha superato quota 160, ora il livello sta scendendo, seppure lentamente e in mattinata si attestava attorno a 153 centimetri, con una tendenza in leggera diminuzione.
In piazza Cavour, per favorire il passaggio dei pedoni in sicurezza sono state installate brevi passerelle nei punti in cui si accumula una quantità maggiore di acqua.
Restano in vigore le deviazioni per le auto. I veicoli possono percorre il lungolago da piazza Sant’Agostino all’imbocco di piazza Cavour, poi devono attraversare la piazza, con uscite sia in via Cairoli che in via Garibaldi con il transito da piazza Volta.
Restano in vigore le modifiche ai percorsi degli autobus di Asf Autolinee e alle imbarcazioni della Navigazione. Modifiche anche ai treni, per evitare il caos in viale Lecco, alla luce anche dell’allungamento dei tempi di chiusura dei passaggi a livello. Il Comune di Como, in accordo con regione Lombardia, ha chiesto che un treno all’ora della linea Como-Saronno-Milano venga fermato a Como Borghi in modo da evitare parzialmente la chiusura dei passaggi a livello, con minori ripercussioni. L’amministrazione comunale ha istituito navette provvisorie fra le fermate di Como Lago e Como Borghi, grazie al supporto della Croce Rossa Italiana.