Ancora tutto fermo si sta aspettando che il segretario generale fissi la data per la firma. Da giorni ormai è questa la risposta che arriva da Palazzo Cernezzi. Eppure la convenzione dello stadio Sinigaglia è un documento molto atteso. Sorprende che – a fronte di una documentazione ormai completa e verificato che tutto sia a posto – non sia stato stabilito un giorno e un orario per convocare le parti (e quindi lo stesso Comune e il Como 1907).
“Stiamo sollecitando sia io che il collega al Patrimonio, Francesco Pettignano, perché per noi è una priorità – ha ammesso oggi l’assessore allo Sport, Marco Galli – siamo anche noi in attesa. Le verifiche sono state effettuate ed è tutto in ordine – ha confermato – Dopo mesi vorrei arrivare anche io alla conclusione di questo lungo iter”.
Intanto la società domenica prossima conta di giocare la prima partita del campionato al Sinigaglia – il derby contro il Lecco – sul terreno in erba, appena preparato per la stagione. Al centro della convenzione, è noto, c’era proprio la questione del campo (inizialmente si puntava al sintetico e poi si è deciso per il misto, ma i lavori, proprio a causa delle lungaggini, sono stati rinviati).
Dallo stadio alla piscina di Muggiò, altro argomento delicato che da mesi tiene in stand by gli atleti comaschi. “Non siamo fermi – spiega ancora Galli – a breve ho in previsione un altro incontro e con l’assessore ai Lavori Pubblici, Pierangelo Gervasoni, vogliamo velocizzare l’affidamento dell’incarico esterno per una perizia sulla struttura per poi capire come procedere”.
Almeno una nota positiva per gli sportivi del territorio c’è: sono arrivati i nullaosta da parte dei presidi per l’utilizzo delle palestre degli istituti comprensivi della città. Quasi tutti hanno dato il consenso a riaprire alle società e alle associazioni per gli allenamenti, tranne Como Centro Città (il cui consiglio d’istituto al momento ha preferito non concedere gli spazi) mentre si attende la risposta da Como-Rebbio dove il consiglio deve ancora esprimersi.