Non è bastato l’esordio di Metta World Peace, Cantù esce sconfitta dalla trasferta contro Pistoia. E’ finita 88-87 all’overtime al termine di un match combattuto in cui l’Acqua Vitasnella più volte è riuscita a recuperare i padroni di casa.
Una gara in cui gli occhi erano tutti puntati su “The Panda’s friend” che è entrato in campo a metà della prima frazione, 16 punti per lui nella partita del debutto.
“Chiaramente è stata una partita dalle mille emozioni. Avevamo già perso, abbiamo recuperato e poi forse l’avevamo vinta – ha commentato coach Pino Sacripanti – Abbiamo commesso negli ultimi 15 secondi due errori enormi: il fallo sul tiro da tre punti e una palla buttata via sulla rimessa. Abbiamo perso il timing del passaggio senza dare bene la seconda linea. Alla fine poi è stato decisivo il tap in allo scadere”
“Credo che la gara – ha aggiunto l’allenatore canturino – si sia divisa tatticamente in due parti. Noi cercavamo di mettere la palla in post basso in attacco mentre Pistoia cercava di allargare il campo sui pick and roll. Siamo riusciti a far correre la Giorgio Tesi Group il meno possibile anche se siamo stati un po’ troppo superficiali su alcuni aspetti come qualche rimbalzo regalato e qualche fallo stupido. Penso che la zona 3-2 adattata degli ultimi 9 minuti ci abbia dato tantissimo perché siamo riusciti a interrompere la loro fluidatà. E’ ovvio però che quando si perde in questa maniera e rimane tantissimo rammarico”.
“Metta – ha concluso il coach biancoblu – ha giocato con intelligenza e intensità. Ha saputo mettere la palla dove serviva. Forse ha preso qualche tiro di troppo, ma credo sia nell’indole del campione”.