Capitali all’estero, la maggior parte delle somme si concentra in Svizzera. La conferma è arrivata oggi durante un convegno ad hoc, organizzato a Como nella sede del Politecnico, sulla voluntary disclosure, la nuova legge che consente a chi detiene attività finanziarie o patrimoniali all’estero, non dichiarate al Fisco, di sanare la propria posizione pagando le relative imposte con notevoli abbattimenti delle sanzioni e ottenendo la non punibilità per i reati tributari. Argomento di stretta attualità in tutto il paese, ancor di più in un territorio di confine, come quello comasco.