Non possiamo più occuparci della pulizia del lago. Queste, in sostanza, le parole della Provincia di Como: parole scritte nero su bianco e inviate al Comune di Como e all’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori. Autorità che, secondo quanto garantito dal presidente, Luigi Lusardi, sarebbe pronta ad accollarsi il servizio di pulizia, a patto di avere mezzi, risorse e personale per occuparsene. Senza un ente che provveda alla pulizia del Lario, il rischio è trovarsi durante Expo con il primo bacino – e non solo – coperto di detriti e rifiuti: sarebbe un’immagine devastante per la città di Como e per il Lario intero.