“L’ideologia gender è più pericolosa dell’Isis”. La frase è stata pronunciata dal parroco di Arosio in chiesa sabato 28 febbraio. Un fedele ha ritenuto l’affermazione offensiva nei confronti degli omosessuali e l’ha pubblicata su Facebook. Le parole di don Angelo Perego in poche ore sono rimbalzate sulle Rete, amplificate e veicolate dai social network: hanno varcato i confini di Arosio e sono diventate un caso. La notizia è stata riportata dai principali quotidiani nazionali. L’affermazione che ha scatenato tante polemiche era stata pronunciata per dare ai fedeli notizia di un incontro che si terrà il 27 marzo – anche se a questo punto non è così scontato – sull’identità di genere. <L’ideologia gender è più pericolosa dell’Isis – avrebbe detto don Angelo – La prima ci attacca dall’interno, la seconda dall’esterno>. Il paese di Arosio, punta estrema della Brianza comasca prima dell’inizio della provincia di Monza, si divide tra chi minimizza le affermazioni del parroco e chiede di non alimentare le polemiche, e chi invece sostiene come su certi temi delicati serva un approccio più cauto. Dopo aver negato nei giorni scorsi qualsiasi inclinazione omofoba e aver invitato a contestualizzare le sue parole, oggi don Angelo Perego non voluto commentare ulteriormente la frase davanti alle telecamere.