Un intervento da un milione di euro, che dovrebbe essere concluso con l’avvio di Expo. La stazione di Como San Giovanni si presenterà ai visitatori dell’esposizione universale con un look rinnovato e un’accessibilità migliorata.
Questa, almeno, è la promessa di Centostazioni, la società che per conto di Reti Ferroviarie Italiane sta riqualificando 103 scali nazionali di medie dimensioni. Tra i quali, per l’appunto, Como San Giovanni. I lavori sono iniziati da qualche settimana e, come detto, dovrebbero essere conclusi entro 58 giorni.
Centostazioni spiega che, su incarico Rfi, sta eseguendo una completa riqualificazione del sottopassaggio, che riguarda i pavimenti gli arredi, la muratura e le barriere architettoniche.
In questo senso, è prevista l’installazione di due ascensori che collegheranno il sottopassaggio con la banchina. Da anni, infatti, si lamenta a Como San Giovanni l’assenza degli ascensori: i disabili avevano a disposizione un montascale, non sempre funzionante. Un’apparecchiatura ormai desueta. Per tutti i passeggeri, specie se anziani o con bagagli pesanti, le scale tra il sottopassaggio e i binari erano tutt’altro che comode. Alla fine dei lavori – il cui valore ammonta a circa un milione di euro – gli ascensori quindi aumenteranno l’accessibilità alla stazione.
Stazione che, si legge sul sito della società, è rimasta sostanzialmente invariata dalla fine degli anni Quaranta, l’epoca di costruzione: un corpo principale da 132 metri, alto 10 e largo 17, con un atrio principale da 600 metri quadrati. Atrio dove, di recente, il Comune di Como ha installato un infopoint turistico.