Ancora diciassette giorni di attesa per la partenza del cantiere sulla diga foranea. E’ stata convocata ufficialmente per il 16 marzo la conferenza dei servizi che dovrà esprimersi sulla variante in merito al progetto di sponsorizzazione per la posa del monumento Libeskind. E ad oggi sembra impossibile pensare che l’opera possa essere pronta per l’inaugurazione di Expo 2015, il prossimo 1° maggio, come previsto inizialmente. Più probabile uno slittamento a metà maggio, anche se nessuno vuole andare oltre la fine del mese. “In questo momento l’importante è partire: solo quando poseremo il primo palo sapremo quando potrà essere conclusa l’opera – commenta Daniele Brunati, coordinatore del Consorzio Como Turistica, in prima linea assieme all’associazione di imprenditori Amici di Como per donare il monumento alla città. Oggi nuovo sopralluogo dei tecnici sulla diga. “Stiamo usando questi giorni per cercare alcune soluzioni che possano velocizzare i tempi del cantiere una volta ottenuto il responso – spiega ancora Brunati – ci stiamo portando avanti in attesa che arrivi il via libera sulla variante”. Via libera che ufficialmente dovrebbe arrivare il 16 marzo anche se l’obiettivo condiviso, in queste ore, è ottenere i pareri necessari con qualche giorno d’anticipo. Il progetto, del resto, è noto. L’unica variante, rispetto a quanto approvato in precedenza, riguarda la superficie del tondello, ridotta del 15%. “Confidiamo nella collaborazione degli enti interessati, affinché le risposte necessarie possano arrivare in anticipo” commenta Brunati. In questa corsa contro il tempo ogni giorno può fare la differenza.