Corsa contro il tempo per la realizzazione del monumento Libeskind: il cantiere sulla diga foranea di Como non potrà partire finché non arriverà il via libera sulle modifiche progettuali di tutti gli enti coinvolti – teoricamente a metà marzo – anche se in Comune si punta ad ottenere i pareri necessari il prima possibile, per anticipare l’avvio dei lavori.
Ieri il Consorzio Como Turistica ha consegnato la variante, già validata, relativa al progetto di sponsorizzazione per la posa dell’opera ideata dall’architetto internazionale. Le modifiche progettuali sono state valutate dagli uffici comunali ma dovranno ottenere il parere di tutti gli enti interessati, come Soprintendenza e Provincia. Per questo motivo il Comune chiederà domani al Consorzio dei Laghi di convocare la conferenza dei servizi per esaminare la variante. Il giorno X potrebbe essere il 16 marzo. Se il nuovo progetto – che prevede una superficie del tondello finale ridotta del 15% rispetto a quanto previsto inizialmente – dovesse ottenere il via libera, il cantiere potrebbe di conseguenza prendere il via. Secondo questi tempi, però, tutto slitterebbe a metà marzo. Ecco perché, secondo quanto trapelato, in queste ore si starebbe lavorando per ottenere i pareri necessari prima del 16 marzo.