“A causa della carenza del personale (docente e non docente) non si può più garantire l’intero servizio”: con questa comunicazione, i genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Albate sono stati avvisati che a partire da domani saranno sospese tutte le attività pomeridiane. Dunque, in modo scaglionato, i bambini delle elementari usciranno intorno alle 14.30, quelli delle medie alle 13, con evidenti disagi per l’organizzazione familiare.
“Ho avuto le mani legate, era l’unica soluzione possibile – spiega la dirigente scolastica, Lucia Chiara Vitale – Durante i giorni di chiusura dell’istituto per le elezioni, tre collaboratori scolastici ci hanno comunicato che avrebbero lasciato l’incarico. Uno presterà servizio nella segreteria di un’altra scuola, un altro ha accettato il ruolo di assistente tecnico e un terzo, in sostituzione fino al 28 settembre, è stato chiamato per un incarico annuale. Tutti e tre prestavano servizio nel plesso di piazza IV Novembre, mentre un altro della scuola Kolbe è a casa in malattia”.
Con il personale Ata dimezzato, nell’Istituto Comprensivo non è dunque possibile garantire il tempo pieno, ma il ripristino potrebbe richiedere diversi giorni.
“Le procedure di convocazione sono lente – spiega la preside – Chi viene chiamato, ha 24 ore per accettare e altre 24 o più per raggiungere il posto di lavoro. Senza il giusto numero di collaboratori, non è possibile garantire i servizi di sorveglianza degli alunni e di accurata pulizia degli ambienti, mai importante quanto oggi. La sicurezza dei bambini viene prima di tutto”.
A preoccupare non è soltanto la carenza di personale Ata. “Mancano almeno 5 docenti e 10 insegnanti di sostegno – sottolinea la dirigente Vitale – Cerchiamo di tamponare alcune situazioni con il personale a disposizione, ma gli alunni con le difficoltà meno gravi restano senza un sostegno”.
La preside si rivolge ai genitori. “Appena sarà possibile – dice – comunicherò altrettanto tempestivamente il ripristino del normale servizio”.