L’insegna “Hotel Le Petit Chateau” è ancora intatta, l’unico elemento ben conservato di quello che in passato era un rinomato albergo della città di Como e ora è solo un edificio in stato di totale abbandono, ogni giorno più degradato.
In parte coperto dagli alberi, l’edificio ormai ridotto a un rudere è in viale Innocenzo, a poca distanza dalla stazione di Como San Giovanni. Da più di dieci anni è chiuso e le condizioni dell’immobile sono via via peggiorate, tanto da farne uno dei simboli di abbandono e degrado della Como città turistica. Una struttura fatiscente: finestre in gran parte distrutte, persiane torre, muri sgretolati e coperti di scritte e disegni, rifiuti ovunque. E non è difficile immaginare che, scomparsi da oltre dieci anni gli ospiti, nell’ex albergo comunque ci siano presenze fisse, senzatetto e persone in difficoltà che hanno trasformato in un rifugio per disperati l’hotel.
L’edificio è di proprietà di una società immobiliare di Milano che per anni ha provato invano a venderlo. Nel 2017 era stato affidato l’incarico a un’agenzia immobiliare di Como di cercare un acquirente. Una missione fallita, nonostante qualche segnale di interessamento, anche di svizzeri.
Almeno nel breve periodo non si intravedono prospettive incoraggianti.
«Purtroppo non abbiamo contatti con la proprietà – dice l’assessore all’Edilizia privata del Comune di Como Marco Butti – Ci possiamo limitare, come già accaduto, a fare degli interventi per la messa in sicurezza dello stabile laddove rappresentasse un pericolo per le persone. A oggi non è arrivata alcuna proposta di riqualificazione».