La città di Como e l’intera diocesi si sono strette in preghiera con la messa in suffragio di don Roberto Malgesini, il prete degli ultimi ucciso a coltellate martedì scorso in piazza San Rocco.
E’ il giorno del dolore, ma anche della riconoscenza, della gratitudine, dell’esempio e della speranza.
L’ingresso in Duomo era per tutti coloro che avevano ricevuto il pass mentre in piazza Cavour, Verdi e Grimoldi, sono stati allestiti tre maxi schermo per seguire la celebrazione. Presenti le autorità, il mondo del volontariato, le associazioni ma anche tanta gente comune che ha voluto essere presente in questa giornata.
La macchina organizzativa ha funzionato e sono state rispettate le misure anti Covid. Moltissimi i volontari che sono stati chiamati a fornire un supporto concreto nella gestione delle piazze.
Commossi e ancora increduli per l’accaduto i presenti oggi, persone accomunate dal ricordo del sacerdote. “Instancabile, in prima linea nell’aiutare chi aveva bisogno” le parole che sono state ripetute da più parti.