Una classe è finita in quarantena dopo l’accertata positività di uno studente 16enne del Liceo Giovio di Como. E intanto i genitori stanno cercando di districarsi nelle non sempre chiare regole diffuse dall’Ats per la gestione e il contenimento del contagio. Secondo le linee guida del Piano Scuola pubblicato sul sito di Ats Insubria, se l’alunno presenta febbre superiore a 37,5° C o sintomi riconducibili al Covid in classe, dovrà essere isolato in un’area separata con l’assistenza di un operatore scolastico dotato di mascherina chirurgica e l’istituto dovrà avvisare i genitori, che a loro volta dovranno consultare il medico di base o il pediatra. Nel caso lo ritenga necessario, sarà questo ultimo ad inoltrare la segnalazione all’Ats. Senza una attestazione del medico, che certifichi il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione, l’alunno non potrà rientrare a scuola. Diverso il caso in cui lo studente presenti sintomi a casa. I genitori dovranno contattare il medico o pediatra e sarà questo, nel caso in cui rilevi un sospetto Covid, a richiedere il tampone. In caso contrario, con diagnosi alternativa, non è previsto alcun certificato del medico per il rientro in classe. Eventualmente, se indicato dalla scuola, servirà un’autocertificazione dei genitori.
Se l’esito del tampone di un caso sospetto dovesse essere positivo, per tornare in classe sarà necessaria un’attestazione di idoneità dopo guarigione clinica e virologica certificata da due tamponi negativi.
Qualora l’assenza di un bambino o ragazzo sia conseguenza di un provvedimento di isolamento domiciliare fiduciario imposto sul minore da Ats, in quanto contatto stretto di un caso positivo in famiglia o comunque in ambito extrascolastico, il referente Covid non dovrà informare l’Ats né assumere provvedimenti nei confronti degli altri studenti, previsti solo a fronte di una positività accertata.
Intanto, sono stati attivati i punti tampone accessibili per attività di testing in ambito scolastico: a Como la sede è il Presidio dell’Asst Lariana di via Napoleona. L’accesso è diretto e senza prenotazione, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 13, previa compilazione dell’autodichiarazione prevista da Regione Lombardia e pubblicata sul sito di Ats Insubria. Da lunedì 21 settembre sarà attivo, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, un punto tamponi anche a Menaggio, all’ospedale Erba Rinaldi. L’esito sarà caricato sul Fascicolo Sanitario Elettronico dell’utente.