Era in un profondo canalone, non molto distante dalla sua casa di vacanza di Lezzeno dalla quale martedì scorso è uscito per una passeggiata dalla quale non ha mai fatto ritorno. E’ stato recuperato nella tarda mattinata di oggi il corpo senza vita di Emilio Russo, 70 anni, docente di filosofia del liceo Giovio in pensione, esponente di spicco della sinistra comasca.
Le ricerche, iniziate già martedì sera, quando la moglie e i figli di Emilio, non vedendolo tornare, hanno dato l’allarme, hanno avuto un epilogo tragico. Il noto politico e scrittore comasco probabilmente è scivolato, oppure è caduto a causa di un malore. Sarà l’autopsia a chiarire cosa abbia tradito il 70enne comasco, scivolato in un canalone tra le località La Torre e Madonna dei Ceppi.
Per dieci anni consigliere regionale in Lombardia, consigliere e assessore comunale a Como e consigliere provinciale, oltre che docente e scrittore, Emilio Russo era conosciuto e stimato a Como e ben oltre i confini del capoluogo lariano. E’ stato l’ultimo segretario provinciale del Pci e il primo del Pds e ha poi proseguito sempre l’impegno politico e sociale.
Tanti gli amici che nei giorni scorsi sono andati a Lezzeno per stare vicino ai familiari e collaborare alle ricerche. Le operazioni hanno impegnato vigili del fuoco, operatori del soccorso alpino, volontari e gli agenti della polizia locale Terre di Frontiera con un drone utilizzato per sorvolare la zona impervia sopra la chiesa di Lezzeno. L’intervento si è concluso oggi purtroppo in modo tragico. Per il recupero del corpo è intervenuto l’elicottero dei vigili del fuoco di Malpensa.