Il Movimento 5 Stelle non è nuovo a posizioni di netta contrarierà ad alcune grandi infrastrutture.
Il secondo lotto della tangenziale o la variante della Tremezzina, per restare in ambito locale.
Ma anche la Canturina Bis è nel mirino ora del Movimento, che torna sull’argomento dopo la manifestazione ambientalista di ieri per la tutela della Valle Serenza.
“Nel mese di settembre verrà studiato il percorso: oggi, dunque, non esiste ancora un tracciato chiaro sebbene Regione Lombardia abbia già messo a disposizione la cifra da investire per la Canturina Bis – commenta Raffaele Ebra, comasco e consigliere regionale pentastellato – Riteniamo che questo sia un passo doveroso e necessario perché ci risulta assurdo che l’unica soluzione percorribile sia costruire 7 chilometri e 200 metri di strada che tagliano in due un parco naturale con una spesa faraonica di quasi 100 milioni di euro. Se così fosse, saremmo alla follia –conclude Erba – è assurdo che un’infrastruttura sia dichiarata essenziale prima ancora che venga fatta una valutazione preliminare e in assenza di un progetto condiviso”.