“La capienza dei mezzi pubblici all’80% aiuta ma non risolve il problema. Neppure al 100% l’avrebbe risolta. Il nocciolo vero sono i fondi stanziati a Comuni e Regione, vediamo se saranno utilizzati per sostenere le aziende di trasporto rivolgendosi ai privati, l’unica vera soluzione”. Nel giorno dell’avvio del nuovo anno scolastico, il provveditore di Como Roberto Proietto è ufficialmente in pensione ma ha gestito personalmente tutto il lavoro di preparazione di questo complesso avvio delle attività scolastiche e aveva usato parole dure proprio sul nodo non risolto dei trasporti.
“I bus erano già insufficienti prima dell’emergenza sanitaria e ora l’auspicio è che le risorse siano subito stanziate per potenziare il servizio con mezzi privati, è l’unica possibilità”, dice Proietto. Oggi, alcune scuole hanno già avviato i corsi di recupero. “Ciascun istituto in autonomia ha scelto come avviare l’attività, online o in presenza, da oggi o rinviando le lezioni di qualche giorno – dice il provveditore – Parliamo di attività obbligatorie, che ogni scuola è tenuta a svolgere”.
Nelle prossime ore dovrebbe essere più chiara anche la situazione del personale. “Il Governo ha autorizzato le scuole a fare le nomine e questo è importante per poter contare su più docenti e collaboratori – aggiunge Proietto – Non dobbiamo dimenticare comunque che questa rimane un’emergenza, una situazione complicata che si può gestire solo con la collaborazione di tutti. Un altro passaggio fondamentale sarà il rapporto con la sanità Il referente Covid di ciascuna scuola dovrà sapere con chi interfacciarsi e a chi rivolgersi in tempo reale per ogni necessità”.
Angelo Colzani, presidente dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale di Como, Lecco e Varese assicura: “Ci siamo già mossi per chiedere alle aziende di trasporto delle tre province disponibilità per corse aggiuntive. L’orientamento è mantenere l’orario dello scorso anno, con pochi correttivi. Chiedo alle famiglie di aiutarci a gestire i ragazzi perché rispettino le regole durante il viaggio”.