L’andamento crescente dei numeri del contagio rallenta il lavoro degli esperti che devono suggerire al Paese come comportarsi nei vari settori.
Ma la mancanza di linee guida precise sta mettendo in seria difficoltà chi deve programmare le prossime settimane, soprattutto per la ripartenza scolastica. In particolare chi si occupa di trasporti e di didattica.
“Quel che è certo è che allo stato attuale, essendo ancora in attesa di indicazioni precise e definitive, sarà possibile garantire condizioni adeguate, ovvero consone a tutte le disposizioni di sicurezza, solamente se i presidi delle scuole dovessero decidere di partire con la presenza in aula del 50% degli studenti”, spiega il presidente dell’Agenzia del trasporto pubblico locale del Bacino di Como, Lecco e Varese, Angelo Colzani”.