Un’ora e mezza davanti al giudice per ripercorrere i drammatici istanti della lite di giovedì scorso, a Mozzate, sfociata nelle coltellate mortali a Lorenzo Borsani. Flavio Briancesco, 49 anni, accusato dell’omicidio, al Bassone ha risposto questa mattina alle domande del giudice delle indagini preliminari Francesco Angiolini. Al termine dell’interrogatorio, confermata la custodia cautelare in carcere, anche se il legale difensore del presunto omicida, Federico Dotti ha presentato un’istanza per un alleggerimento della misura cautelare.
Briancesco, che deve rispondere di omicidio volontario, avrebbe risposto a tutte le domande, confermando quanto già detto al pubblico ministero Antonio Nalesso poco dopo essere stato fermato dai carabinieri della compagnia di Cantù. Davanti al magistrato, il 49enne aveva ammesso le sue responsabilità, sottolineando anche che non aveva una relazione con la moglie della vittima, ma di essere andato a casa sua perché chiamato per un intervento di riparazione. Elemento che avrebbe ribadito oggi.
Lorenzo Borsani, che si stava separando dalla moglie, in base alle prime ricostruzioni era convinto che la donna avesse una relazione con il 49enne. Giovedì scorso, il 36enne, accecato dalla gelosia avrebbe tagliato le gomme della macchina di Briancesco, parcheggiata a Mozzate vicino alla casa della moglie della vittima. Accorgendosi di quanto accaduto, il 49enne è uscito e tra i due uomini sarebbe scoppiata una lite, sfociata nell’aggressione mortale. Briancesco avrebbe ucciso Borsani con un coltello a serramanico di 23 centimetri che teneva nella cassetta degli attrezzi e che poi lui stesso ha fatto ritrovare ai carabinieri. Sarà comunque l’autopsia a chiarire la dinamica dell’aggressione e il numero di colpi.
Vittima e presunto omicida si conoscevano e sembra che tra i due uomini in passato non ci fossero mai stati problemi. Anche la moglie della vittima e la compagna di Briancesco si conoscevano. La prima ha assistito alla lite degenerata, mentre la seconda ha fatto intervenire i carabinieri quando il 49enne è tornato a casa, a Locate Varesino e le ha detto quello che era successo.