Non c’è pandemia e neppure vacanza per i truffatori, che anzi proprio in questo periodo entrano in azione senza scrupolo a volte utilizzando proprio l’emergenza Coronavirus come scusa per raggirare in particolare gli anziani.
Ci sono stati già casi – fanno sapere dalla Questura di Como – in cui finti operatori di aziende hanno tentato di contattare al telefono diverse persone dicendo di dover fare il tampone per verificare la presenza del virus e finti infermieri che si sono presentati alla porta con la scusa di sanificare i soldi o per offrire farmaci o presidi medici.
Nel periodo estivo, poi, il pericolo delle truffe è maggiore a causa del parziale svuotamento delle città e le persone della terza età sono quelle che rimangono più sole.
La Polizia di Stato ha diramato un vademecum aggiornato e quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa è bene telefonare al Numero unico di emergenza 1 1 2.
Se poi qualcuno subisce una truffa o un furto è importante denunciare perché così si dà la possibilità alle Forze dell’ordine di svolgere indagini ed evitare che possa accadere anche ad altri .
“Bisogna interpellare sempre con fiducia le Forze di polizia per segnalare atteggiamenti sospetti e stare sempre attenti a cogliere situazioni di pericolo” si legge nella nota diffusa dagli uffici di viale Roosevelt.
Vengono quindi elencati alcuni consigli pratici:
- quando squilla il campanello di casa, prima di aprire accertati dell’identità del visitatore con il citofono o con lo spioncino della porta d’entrata, non aprire mai direttamente. Tieni costantemente la porta protetta con il paletto o la catena di sicurezza e prendi l’abitudine di aprire l’uscio senza togliere la catenella.
- se la persona che suona alla porta dice di essere un dipendente di un ufficio pubblico, ricordati che è inutile farsi mostrare il tesserino di riconoscimento perché spesso e volentieri i malintenzionati ne hanno uno falso e te lo mostrano di loro iniziativa per conquistare la tua fiducia. (Ricordati che, solitamente, l’arrivo di un addetto degli uffici pubblici è sempre preannunciato.
- quando devi uscire, ricordati di portare con te solo il denaro indispensabile.
- evita di far vedere quanto hai prelevato e riponi il denaro in più tasche o in una tasca interna, tenendo un portamonete con pochi spiccioli a portata di mano per le piccole spese.
- quando cammini per strada porta le borse sempre dal lato interno del marciapiede proteggendole con l’avambraccio e non tenere il portafoglio nelle tasche posteriori o esterne alla giacca.
- se qualcuno ti contatta per telefono dicendoti che un tuo parente ha avuto un incidente e ti chiede soldi per il risarcimento danni e ti dice che verrà a prenderli, non ti fidare, contatta subito il numero 112, loro ti diranno cosa fare.
Infine un appello ai più giovani
- i nostri nonni sono le persone più colpite dai raggiri o dalle truffe, non lasciarli soli, anche se non si vive con loro, chiamali spesso e interessati ai loro problemi quotidiani.
- ricordate loro sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio, fate loro capire che è importante chiedere aiuto a te, ad un vicino di casa oppure contattare il numero 112.