La Lombardia anticipa al 25 luglio l’avvio dei saldi estivi. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo la delibera di giunta approvata su indicazione dell’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli. “Una decisione – ha commentato Fontana – che va nella direzione di dare un nuovo impulso alle attività commerciali che tanto hanno sofferto durante il lockdown. Allo stesso tempo, offriamo un’opportunità di risparmio per i cittadini che decidono di fare acquisti”.
L’anticipo rispetto alla data prevista del 1° agosto finisce però per scontentare Federmoda. “Federmoda si era detta contraria – spiega il presidente comasco Marco Cassina – È stato fatto un sondaggio nazionale e la maggioranza dei commercianti aveva anzi chiesto di posticipare la data. La questione è che in questo modo si banalizza il lavoro di un commerciante. Anticipare i saldi in un negozio non equivale a schiacciare un bottone. In Lombardia ci sono 10mila attività che con un preavviso di due giorni. Non si possono avviare campagne marketing, organizzare turni e domeniche di apertura straordinaria. Ci sono attività che hanno personale ancora in cassa integrazione da richiamare”.