Gli edifici scolastici comunali si adeguano secondo le misure per il contenimento del rischio da Covid-19: in vista del rientro in classe di settembre, la giunta di Palazzo Cernezzi ha approvato una serie di interventi per 400mila euro. Il finanziamento arriva da fondi governativi, per i quali il Comune ha presentato la candidatura ed è risultato beneficiario. Gli interventi riguardano diverse scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Per la gran parte degli edifici, i lavori da eseguire sono di edilizia e impiantistica ordinaria, con l’obiettivo di adeguare e adattare gli spazi e le aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria e in base alle richieste giunte dai dirigenti scolastici.
«È stato fatto un grande lavoro in rete tra me, gli assessorati coinvolti, gli uffici comunali e le dirigenti scolastiche – spiega il sindaco, Mario Landriscina – per decidere in merito sia agli interventi di adeguamento degli spazi, sia al miglioramento della gestione delle mense, sempre tenendo conto della necessità di distanziamento. Come amministrazione desideriamo che questo lavoro di rete, costruttivo, possa proseguire nei mesi che verranno, per poter garantire tranquillità alle famiglie».
«Vogliamo tutti arrivare a settembre preparati, specialmente in relazione all’utilizzo degli spazi, – spiega l’assessore alle Politiche educative Alessandra Bonduri – in modo che docenti e bambini siano tutelati al meglio dal punto di vista sanitario, senza per questo sconvolgere la socialità e la didattica».
Gli interventi programmati riguardano le scuole dell’infanzia di via Briantea, via Zezio, via Brambilla, via Varesina, di Lora, di via Mirabello, di piazzale Giotto e di Ponte Chiasso, le scuole primarie “Vacchi”, “Picchi” di via Acquanera, quelle di Lora, di via Perti, viale Sinigaglia, di via Cuzzi/Durini, e infine la scuola secondaria di primo grado di Lora.