Sei Da.Spo emessi dalla Questura di Como per altrettanti tifosi dell’Inter, mentre altri 4 provvedimenti sono ancora in fase istruttoria.
E’ quanto deciso dopo i fatti di qualche mese fa. Era appena iniziata l’emergenza Covid quando circa 400 supporters si erano radunati ad Appiano Gentile fuori dal centro sportivo Suning per mostrare vicinanza alla squadra in vista della gara, a porte chiuse, del giorno successivo in trasferta contro la Juventus. I tifosi però avevano violato le disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria, non era stata rispettata la distanza di sicurezza né erano stati indossati i dispositivi. Non erano mancati cori offensivi e alcuni addirittura discriminatori. Al momento del passaggio del pullman con i giocatori erano stati, inoltre, accesi numerosi fumogeni.
Nei giorni seguenti grazie all’analisi dei video e alle indagini degli investigatori erano state identificate 49 persone per lo più residenti in provincia di Milano e in zone limitrofe ed erano stati emessi i primi provvedimenti. In un secondo momento dopo ulteriori verifiche è emerso che alcuni tifosi erano già noti alle forze dell’ordine la Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha emesso i sei provvedimenti DA.Spo. Ai supporters, età compresa tra i 25 e i 44 anni, è già arrivata la notifica.
Si vedranno preclusa la possibilità di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per un periodo che varia da un minimo di un anno ad un massimo di cinque, con l’obbligo di rimanere, tre ore prima e tre ore dopo la partita, al di fuori del perimetro dello stadio.
Tra questi, per due persone già sottoposte a D.A.Spo nel 2016 dal Questore di Frosinone, ne è stato emanato uno nuovo, di aggravamento, della stessa durata con l’obbligo di firma. Tra i provvedimenti emessi ve ne sono due che sono frutto dell’applicazione del cosiddetto D.A.Spo “fuori contesto”. In questo caso la durata quinquennale e l’obbligo di firma sono stati imposti dal fatto che i destinatari avevano raccolto negli anni della loro militanza come ultras complessivamente cinque precedenti provvedimenti per comportamenti violenti allo stadio.