Un maxi contenitore complesso che conta 9 società che vanno dalla capogruppo Acsm-Agam (che unisce i territori di Como e Monza) ad altre realtà presenti in tutto il Nord Italia. Nella fase di aggregazione il gruppo ha esteso il perimetro d’azione e anche le attività, divise in quattro settori, arrivando a vincere una gara anche a Messina per quanto riguarda gli impianti di illuminazione.
Un sistema industriale che distribuisce decine di poltrone. Soltanto per la Capogruppo Acsm-Agam tra presidente, vice presidenti, amministratore delegato, consiglieri e dirigenti, l’elenco è lungo. L’ultima “relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti”, approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 16 marzo 2020 (i dati sono consultabili sul sito internet), parla di un corrispettivo complessivo annuo lordo pari a 575mila euro: che vanno dai 75mila euro del presidente, Paolo Busnelli, ai 40 mila ciascuno per i due vicepresidenti Marco Canzi e Marco Rezzonico (a quest’ultimo lo scorso anno sono stati aggiunti 8mila euro in più per “cariche particolari”). 18mila euro a testa, infine, per i consiglieri. L’amministratore delegato Paolo Soldani nel 2019 è quello che ha percepito la somma più alta, 234mila euro.