Campane a festa in tutta la Diocesi di Como oggi. La Chiesa ha riconosciuto il martirio di suor Maria Laura Mainetti, vent’anni dopo la sua morte. Sarà dunque beata la religiosa comasca uccisa a coltellate la notte tra il 6 e il 7 giugno 2000 da tre giovanissime ragazze a Chiavenna, in provincial di Sondrio.
La religiosa appartenente alla Congregazione delle Figlie della Croce era un punto di riferimento per la comunità e ancora oggi la sua memoria è viva a Chiavenna e nella diocesi di Como.
Ieri, papa Francesco ha ricevuto in udienza il cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’udienza, il pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare il Decreto riguardante la religiosa (al secolo Teresina Mainetti).
Tempi e modi della beatificazione saranno concordati dal vescovo di Como e dagli attori della Causa con la Segreteria di Stato e le competente Congregazione delle Cause dei Santi.
Nel punto in cui sour Maria Laura è stata uccisa è stata posta una croce in granito con la frase evangelica “Se il chicco di grano non muore, non porta frutto”.