Procedono bene, ad oggi, gli esami di maturità iniziati lo scorso mercoledì 17 giugno. Gli studenti sono chiamati quest’anno ad affrontare un maxi colloquio di circa un’ora. “All’uscita vedo grandi sorrisi”, commenta Angelo Valtorta, preside del liceo Volta di Como, nonché osservatore agli esami di Stato in supporto al sistema ispettivo dell’Ufficio scolastico regionale. “Ho potuto raccogliere direttamente dai ragazzi la gioia di essere entrati nel loro liceo un’ultima volta e di aver fatto almeno una parte di esame in presenza – prosegue Valtorta – Il colloquio è importante per esorcizzare le paure che hanno angosciato i ragazzi in questo periodo di isolamento forzato. Per quanto riguarda la valutazione finale si è deciso di aumentare i crediti del triennio in sede di scrutinio”. Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha parlato di un esame di maturità che fa da trait d’union con il prossimo anno scolastico, anche per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi. “Sicuramente è un test importante per valutare il protocollo di sicurezza, – commenta Valtorta – ma è pur vero che riguarda un numero limitato di presenze. Aspettiamo le linee guida che verranno emanate a giorni per capire come ci potremo organizzare per gestire a settembre i nostri 950 studenti. E’ realistico pensare che le lezioni si svolgeranno alternando presenza e didattica online”. Soddisfatto dell’andamento degli esami anche il preside dell’istituto professionale “Gaetano Pessina” di Como, Domenico Foderaro. “Presidenti e commissione stanno lavorando con professionalità e attenzione – dice – I ragazzi sono contenti si essersi ritrovati a scuola”. “Qui è tutto tranquillo e in sicurezza – commenta il dirigente dell’Istituto tecnico “Magistri Cumacini”, Enrico Tedoldi – Tutti si disinfettano in continuazione e la scuola è dotata di spazi molto ampi. Per la valutazione si terrà conto del parziale anno in corso e di quelli precedenti, anche perché – conclude il preside – dare una valutazione della didattica online presenta incognite notevoli”.