Più di cento richieste di aiuto ogni giorno, quasi 400 persone arrestate e poco meno di 3mila denunciate. A fronte di un numero di reati che appare in calo, resta alta l’attenzione sulle truffe agli anziani, con già 21 segnalazioni sul territorio comasco dall’inizio dell’anno. Numeri diffusi oggi dal comando provinciale dei carabinieri di Como, in occasione della festa dell’Arma nel giorno dell’anniversario numero 206 di fondazione.
Per quest’anno, la celebrazione pubblica non si è tenuta per l’emergenza sanitaria, ma è stato comunque reso noto il bilancio delle attività dal primo maggio dello scorso anno ai 30 aprile scorso.
In provincia di Como sono state 40.887 le chiamate d’emergenza ricevute dai cittadini. I carabinieri delle diverse compagnie del territorio, Como, Cantù e Menaggio hanno arrestato 394 persone e ne hanno denunciate a piede libero 2.884. Sono stati quasi 48mila i servizi di controllo, durante i quali sono state controllate poco meno di 75mila persone e più di 50mila veicoli. Nell’ultimo anno, i militari dell’Arma hanno sequestrato 49 chilogrammi di sostanze stupefacenti e 79 armi da fuoco.
“Soprattutto in questo periodo – si legge in una nota del comando provinciale di Como – è costante l’attenzione a prevenire la possibilità di infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività economiche, attraverso una continua e capillare attività di controllo del territorio”.
Attenzione poi alla lotta allo spaccio di stupefacenti e al contrasto alle truffe agli anziani. “Le denunce presentata all’Arma nei primi mesi dell’anno, anche se inferiori allo stesso periodo dell’anno precedente, 21 rispetto a 33, sono comunque troppo numerose ed è costante l’attività di prevenzione e contrasto”, precisano i carabinieri di Como.