Quintali di hashish e marijuana, in quella che sulla carta era un’azienda di cannabis light di Fenegrò. La droga è stata sequestrata dagli agenti della squadra mobile di Milano nell’ambito di un’operazione che ha portato all’arresto di quattro persone e al sequestro, oltre che di 450 chilogrammi di sostanza stupefacente, anche di armi e munizioni.
Tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare compare Antonio Valenzisi, 56 anni, indicato tra gli appartenenti alla locale di ‘ndrangheta di Mariano Comense e coinvolto nell’indagine nota come “La notte dei Fiori di San Vito”. L’operazione è partita dalla segnalazione di un traffico di droga a Cadorago, gestito da un 35enne albanese. Nella sua abitazione, i poliziotti hanno trovato 40 grammi di cocaina, 3 panetti di hashish da 100 grammi, 39 grammi di marijuana e sostanza da taglio. Dalle indagini sarebbe emerso poi un presunto legame con Valenzisi e anche il rapporto di quest’ultimo con l’azienda di cannabis light di Fenegrò.
Nell’abitazione del 56enne, gli inquirenti hanno sequestrato panetti di hashish identici a quelli dell’albanese, 10 grammi di cocaina, 80 grammi di marijuana, due involucri vuoti da un chilo con tracce di presunta marijuana e 3.600 euro in contanti. Nell’auto dell’uomo sono state poi trovate le chiavi di un box, sempre a Cadorago, nel quale erano nascoste 2 pistole con matricola abrasa e oltre 200 proiettili. Gli agenti della mobile di Milano hanno perquisito anche l’azienda di Fenegrò e hanno scoperto involucri e bidoni contenenti marjuana in inflorescenze e in polvere, hashish in panetti e in polvere che avrebbe un principio attivo superiore ai limiti consentiti dalla legge. Secondo gli uomini della Mobile, la droga era destinata al mercato milanese.
I quattro arrestati, Valenzisi e l’albanese oltre a due persone legate all’attività dell’azienda di Fenegrò, sono in carcere al Bassone.