Trenta multe nel fine settimana in provincia di Como per assembramenti o comportamenti scorretti, soprattutto nelle zone più frequentate e nelle aree della cosiddetta movida. A fronte di oltre 2.500 controlli, le forze dell’ordine, coordinate dalla prefettura, hanno sanzionato 30 persone, oltre a due locali nei quali non erano state rispettate le rigorose norme anti contagio.
In vista del fine settimana, il primo dalla riapertura di bar e ristoranti, l’indicazione era di aumentare i controlli in particolare nelle aree più frequentate, soprattutto dai giovani. Le attività hanno coinvolto carabinieri, militari della guardia di finanza, agenti della polizia di Stato e delle polizie locali, che hanno lavorato non solo in ottica repressiva ma anche di informazione e prevenzione. L’obiettivo è la massima collaborazione nell’interesse generale della salute e della sicurezza di tutti.
Tra sabato e domenica, in provincia di Como sono state controllate 2.515 persone e le sanzioni sono state 30, alle quali si aggiungono 3 denunce per comportamenti più gravi. Le forze dell’ordine hanno verificato la situazione anche di 499 esercizi commerciali e solo in due casi hanno accertato e sanzionato comportamenti irregolari.
I controlli continuano, come confermato dalla prefettura di Como, “per prevenire comportamenti che possono rivelarsi non in linea con le prescrizioni e le cautele previste dalla normativa per il contenimento e la gestione dell’emergenza sanitaria”.