Otto aziende chiuse temporaneamente per il mancato rispetto delle norme anti contagio su un totale di 97 controllate sul territorio comasco nelle settimane più critiche dell’emergenza, quelle del lockdown che ha costretto allo stop la gran parte delle attività.
L’ispettorato del lavoro ha fornito oggi un primo bilancio delle verifiche fatte sul Lario, coordinate dalla prefettura. “Nella prima fase dei controlli si sono occupati in particolare i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, ai quali poi si sono aggiunti anche i funzionari – spiega il direttore Alberto Gardina – Come ci è stato richiesto, abbiamo concentrato le verifiche sulle attività che erano comunque aperte perché avevano chiesto la deroga alla prefettura”.
Su un totale di 97 aziende controllate nel Comasco, 8 sono state chiuse temporaneamente. Le verifiche hanno coinvolto 846 lavoratori e, oltre alle chiusure temporanee, sono scattate anche due denunce per violazioni del decreto con le regole di prevenzione del coronavirus. Tra Como e Lecco sono state decise sanzioni amministrative per 186mila euro.
“Il numero delle irregolarità riscontrate non è elevato – commenta Gardina – Non ci sono evidenze su mancato rispetto dei protocolli anti Covid. Nel 15% circa dei casi il rispetto non è totale, ma si tratta in generale solo di parziali inadempienze su aspetti limitati, ad esempio ingresso fornitori non separato da quello dei dipendenti, mancanza di alcune informazioni al personale, rischio assembramento negli spogliatoi”.
“Il maggior numero di controlli ha interessato le aziende metalmeccaniche – spiega il comandante del nucleo carabinieri di Como, maresciallo maggiore Vincenzo Tiralongo – che hanno aperto in deroga perché lavoravano per filiere autorizzate. Dalla settimana scorsa abbiamo esteso i controlli all’edilizia e ad altri settori”.
L’ispettorato del lavoro, per rispondere alle segnalazioni e richieste di informazioni di imprenditori e lavoratori mette a disposizione i numeri 031.338.3011 e 031.338.3036, attivi da martedì a giovedì dalle 9 alle 12 e la casella di posta ITL.Como-Lecco.urp@ispettorato.gov.it.