Le riaperture e la maggiore libertà della Fase 2 non hanno fermato i controlli delle forze dell’ordine, che continuano a presidiare costantemente il territorio, nell’ottica della repressione dei comportamenti scorretti ma anche dell’informazione e della prevenzione, all’insegna della collaborazione per garantire la sicurezza ed evitare un’inversione della curva dei contagi.
I servizi di controllo, coordinati dalla prefettura di Como, coinvolgono carabinieri, militari della guardia di finanza, polizia e agenti delle polizie municipali del territorio. Nella settimana dal 16 al 22 maggio, sono state controllate 14.439 persone e i comportamenti irregolari che sono stati sanzionati sono stati 83, in netto calo rispetto al periodo precedente, quello in cui erano in vigore le norme più restrittive. In 21 casi, le forze dell’ordine hanno accertato comportamenti più gravi ed è scattata la denuncia. Controllati anche 1.304 negozi e attività commerciali, con solo sei irregolarità che sono state sanzionate.
Con la riapertura anche di bar e ristoranti, i controlli delle forze dell’ordine si sono concentrati anche sulle zone dei locali e nelle aree della cosiddetta movida, più frequentate soprattutto dai giovani. A Como, anche ieri sera massiccia la presenza delle forze dell’ordine, a partire da piazza Volta e dal centro del capoluogo, per prevenire assembramenti e comportamenti scorretti.