“Gli indicatori del primo trimestre di quest’anno ci consegnano una situazione drammatica, con un vero e proprio crollo della domanda, sia interna che estera, dovuta chiaramente al lockdown causato dall’emergenza Coronavirus su base mondiale – afferma Aram Manoukian, Presidente di Confindustria Como -. È evidente che, purtroppo, si tratta del primo ma non certo ultimo segnale negativo a cui le nostre imprese dovranno fare fronte quest’anno. La debolezza di economie importanti per il nostro export, quale quella americana, per esempio, unita al congelamento dei consumi interni degli ultimi tre mesi, richiederà uno sforzo imponente per resistere che non può essere lasciato solo sulle spalle delle imprese”.
“Cruciale, infatti, oltre alla prosecuzione degli ammortizzatori sociali, e a un taglio lineare delle principali forme di tassazione, sarà – aggiunge Manoukian – il tema del credito. Solo con un impegno importante del sistema bancario, infatti, potrà essere dato ossigeno a tante imprese che consentirà loro di arrivare al momento tanto atteso della ripresa globale”
“D’altro canto, mi auguro – conclude il Presidente di Confindustria Como – che gli imprenditori per primi si facciano interpreti di un nuovo scenario che impone di cambiare modo di ragionare attraverso un nuovo paradigma: è importante mettere al riparo, in tempi non sospetti, le proprie imprese”. Chiude il numero uno degli industriali comaschi.