Il governo – nell’ultimo Dpcm e relative circolari interpretative – e la Regione hanno concesso una certa per libertà per sport e, in genere, attività motoria, ma anche per la manutenzione delle seconde case e la navigazione.
Fatta salva, ovviamente, la possibilità dei singoli sindaci di adottare provvedimenti più stringenti. E’ accaduto nel Lecchese – con i sindaci contrari agli spostamenti per iniziare lo sport – ma succede anche sul lago di Como.
A Tremezzina il sindaco Mauro Guerra chiude le acque del Lario, ordinando – testualmente – “il divieto di navigazione nelle acque territoriali di Tremezzina da parte delle imbarcazioni private”, con due sole eccezioni: i titolari di barche regolarmente ormeggiate nel porto comunale e i residenti.
Poi, le seconde case. Governo e Regione permettono di raggiungerle per manutenzione. Per evitare che i furbi ne approfittino per trascorrere il weekend sul lago, Guerra consente di aprire le seconde case solamente dalle 8 alle 18. Dopodiché, il proprietario dovrà rientrare nella propria residenza.