La Lombardia potrebbe essere tra le ultime regioni d’Italia ad azzerare i contagi: bisognerà aspettare il mese di luglio.
La proiezione arriva dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, coordinato dal professor Walter Ricciardi, direttore dell’Osservatorio e Ordinario di Igiene all’Università Cattolica, e dal dottor Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell’Osservatorio.
In una nota stampa diffusa oggi, si spiega che “in Lombardia (e nelle Marche) verosimilmente, l’assenza di nuovi casi si potrà verificare non prima della fine di giugno, in Emilia-Romagna e Toscana non prima della fine di maggio. Nelle altre regioni l’azzeramento dei contagi potrebbe avvenire tra la terza settimana di aprile e la prima settimana di maggio”.
Stime che sembrano poco incoraggianti, ma potrebbero persino essere superate dalla realtà qualora le restrizioni anti-contagio venissero allentate eccessivamente“.
Non solo: gli esperti raccomandando molta prudenza nelle regole della imminente “fase 2” della pandemia. “Le proiezioni effettuate – dicono i responsabili dell’Osservatorio – evidenziano che l’epidemia si sta riducendo con estrema lentezza, pertanto questi dati suggeriscono che il passaggio alla così detta “fase 2” dovrebbe avvenire in maniera graduale e con tempi diversi da regione a regione. Una eccessiva anticipazione della fine del lockdown, con molta probabilità, potrebbe riportare indietro le lancette della pandemia e vanificare gli sforzi e i sacrifici sin ora effettuati”.