Sono stati scarcerati e rimessi in libertà dopo l’interrogatorio davanti al giudice delle indagini preliminari Francesco Angiolini i due ventenni di origine albanese e marocchina e residenti a Como che erano stati arrestati dalla polizia con l’accusa di aver aggredito e cercato di rapinare una donna su un bus, in via Napoleona e di aver picchiato il fratello della vittima, intervenuto per difendere la sorella. I due ragazzi arrestati avevano sempre negato la ricostruzione fatta dalla vittima, a sua volta di origine marocchina.
Le immagini delle telecamere dell’autobus non avrebbero confermato la ricostruzione della presunta aggressione fatta dalla vittima.
Sembrerebbe anzi che la donna e i due arrestati avrebbero iniziato a litigare e che la discussione sarebbe poi sfociata in una violenta lite.
I due giovani tornati in libertà, difesi dal legale Daniela Danieli, restano indagati per lesioni ma non più per tentata rapina. Le vittime potrebbero essere denunciate per calunnia.