Il desiderio di sostenere la squadra del cuore nonostante le restrizioni per l’emergenza sanitaria è costata cara a 49 tifosi dell’Inter che, il 7 marzo scorso si sono radunati ad Appiano Gentile, al centro sportivo Suning, per far sentire la loro vicinanza squadra che il giorno successivo avrebbe disputato a Torino la partita a porte chiuse contro la Juventus.
Al centro sportivo erano presenti circa 400 tifosi interisti. Oltre a non aver dato alcun preavviso della manifestazione, i tifosi avevano violato le norme restrittive previste dal primo decreto per il contenimento dell’epidemia, quello del 23 febbraio, ammassandosi gli uni agli altri senza dispositivi di
protezione e senza rispettare la distanza di sicurezza.
Analizzando le immagini riprese dal personale della polizia scientifica di Como sono stati identificati e denunciati all’autorità giudiziaria 49 persone, soprattutto residenti in provincia di Milano o in altre province limitrofe. Due sono stati segnalati anche perché avevano portato dei fumogeni.