L’ordinanza emessa sabato da Regione Lombardia obbliga a coprirsi bocca e naso per contribuire a impedire il contagio anche in strada, con mascherine o sciarpe.
Scattata dunque la caccia ai dispositivi di protezione personale individuale, per i quali, la distribuzione, ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la diretta di domenica su Facebook -con gli assessori alla protezione civile Pietro Foroni e al bilancio Davide Caparini-, è stata già attivata la Protezione civile regionale che ha iniziato a rifornire i fornitori con una prima parte delle mascherine. A questa prima fornitura, ha spiegato l’assessore Foroni, seguirà l’arrivo di altro materiale, anche grazie al contributo di alcune imprese lombarde impegnate nella produzione.
Il piano – ha precisato Foroni – prevede la distribuzione di 3,3 milioni di mascherine; 300 mila di queste, grazie a un accordo con Federfarma. Regione Lombardia comunicherà a breve i criteri che permetteranno la distribuzione ai cittadini delle mascherine, che saranno disponibili in farmacia non prima di fine settimana.
Di questi 3 milioni di dispositivi, circa 440.000 sono già stati distribuiti tra mercoledì e giovedì scorso; da ieri 2,5 milioni di pezzi sono nei capoluoghi di provincia e nei territori, 178.000 quelli assegnati a Como; mentre oggi è iniziata la distribuzione delle mascherine, nei vari negozi, supermarket, tabaccherie, poste e in banca.
Le mascherine che Regione Lombardia è riuscita a reperire – ha sottolineato l’assessore Caparini – sono gratuite per i cittadini, l’obiettivo prioritario è quello di aiutare chi non può comprarle, le persone fragili che hanno difficoltà a trovarle; mentre per il resto dei cittadini saranno in vendita a prezzi agevolati.
L’operazione è realizzata con il Volontariato organizzato di Protezione Civile e i Comitati di Coordinamento del Volontariato (CCV), in coordinamento con le Prefetture, le Province e Anci.
Federfarma Como nella serata di domenica ha inviato una nota in cui precisa: “In farmacia le mascherine non saranno presenti prima di mercoledì 8 aprile p.v., con ragionevole previsione arriveranno entro fine settimana e, dovrebbero essere solo per le persone meno abbienti munite di opportune autocertificazioni”.