“Per un altro giorno i numeri sono positivi. I dati sono confortanti, si è arrestata la crescita, siamo in una fase di stabilizzazione che tende a ridursi ed è quello che apprendiamo anche dagli ospedali del territorio”. Così ha analizzato i dati del bollettino quotidiano dell’emergenza sanitaria in Lombardia Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare.
“Il numero dei pazienti positivi è aumentato ma a fronte di più tamponi processati”, come ha precisato Gallera, che ha parlato di un totale di 47.520 persone complessivamente risultate positive al virus dal 20 febbraio scorso, con un aumento di 1.455 rispetto a ieri.
I pazienti ricoverati sono 11.802. “Ieri il dato era stato addirittura negativo, oggi sono solo 40 in più di ieri, un numero estremamente basso”, ha precisato Gallera. In terapia intensiva ci sono oggi 1381 persone, 30 più di ieri ma “la pressione è minore, anche se sono sempre sature perché chi entra in terapia intensiva rimane per 18-20 giorni”, ha precisato ancora l’assessore al Welfare.
I dimessi sono aumentati di 791 e sono ora 13.020.
Continua ad aumentare purtroppo anche il numero dei decessi, che sono ora 8.311. “C’è stata una lievissima flessione rispetto a ieri ma parliamo ancora di 351 persone che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore”, ha detto Gallera.
In provincia di Como si sono registrati 51 nuovi casi, una crescita in linea con quella dei giorni scorsi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i casi complessivamente accertati sul territorio lariano sono 1256. Il capoluogo, la città di Como conta 192 casi accertati. A Cantù il numero è salito a 60, a Mariano 54 e 50 a Erba. Sono già 189 purtroppo, secondo gli ultimi dati ufficiali, i comaschi che hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia di coronavirus.