Il colpo di coda dell’inverno sulla “primavera fuori stagione” delle scorse settimane, che aveva portato la colonnina di mercurio fino a 20 gradi, ha colpito fiori e colture: il termometro è schizzato a -4, con neve e gelo sugli alberi da frutto ormai in fioritura avanzata e il rischio di perdere interi raccolti, come denuncia la Coldiretti lariana. La gelata rischia di compromettere anche il lavoro dei piccoli insetti e di pregiudicare la produzione del miele di acacia e ciliegio nelle zone colpite.
Sempre in provincia di Como, ci sono segnalazioni di danni anche nei vivai: disagi che si aggiungono a una situazione già drammatica per il settore, con le vendite quasi azzerate per la chiusura dei principali canali distributivi, a causa del coronavirus.
Da lunedì è previsto un nuovo crollo, che porterà il termometro da una massima di 17-18 gradi prevista domenica, di nuovo a ridosso dello zero, con un’escursione termica fortissima.