La mancanza di alcuni farmaci indispensabili per il trattamento dei pazienti più gravi, che devono essere intubati, sta diventando un’emergenza nell’emergenza. L’ospedale Valduce di Como ha lanciato un drammatico appello per cercare due medicinali specifici e anche l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera nelle scorse ore ha parlato delle scorte esigue di alcuni farmaci.
“I nostri rianimatori – hanno fatto sapere questa mattina dal presidio di via Dante – hanno quasi esaurito le scorte di curaro e Propofol e non riusciamo a rifornirci da nessuna parte. Con i nostri intubati fra poco la situazione rischia di farsi drammatica”. Dopo il primo appello, in giornata sono arrivate anche le prime risposte e l’emergenza è al momento rientrata. “Stiamo trovando da soli le risposte facendo i salti mortali, ci vorrebbe però più coordinamento”, sottolinea il direttore sanitario Claudio Zanon.
I farmaci quasi esauriti sono un medicinale rilassante necessario per i pazienti intubati e un anestetico indispensabile per i pazienti ricoverati in terapia intensiva.
Nelle scorse ore, l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha a sua volta confermato “siamo arrivati ad avere scorte esigue di farmaci anestetizzanti”, ma ha spiegato poi che nuove scorte “dovrebbero essere arrivate la notte scorsa e già oggi ricominceremo a distribuirli”.
Tra i maggiori problemi di rifornimento anche quello dell’ossigeno, in particolare per i pazienti assistiti a casa.