Cambia ancora il modulo per l’autocertificazione dei cittadini che necessitano di effettuare degli spostamenti, come previsto dal nuovo decreto del 22 marzo, del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, nel quale sono state inserite ulteriori misure contro la diffusione del coronavirus.
Il modello per l’autocertificazione, che era già stato aggiornato una prima volta lo scorso 17 marzo, potrà essere scaricato dal sito del Viminale, o anche ricopiato a mano, in ogni caso valgono sempre le regole precedenti: non è obbligatorio avere con sé il modello: per chi non lo avesse, quest’ultimo potrà essere fornito al momento dalle forze di polizia; l’operatore dovrà anche controfirmare l’autodichiarazione.
Per quanto riguarda le modifiche apportate al modello, ora il dichiarante deve indicare oltre alla residenza anche il domicilio. Nella prima parte, tra i provvedimenti di cui deve dichiarare di essere a conoscenza, ci sono anche il decreto del 22 marzo e l’ordinanza del ministero della Salute del 20 marzo “concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone” nel territorio nazionale. Nel nuovo modulo occorre inoltre indicare da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione.
Inoltre, nell’autodichiarazione è inclusa la motivazione di “assoluta urgenza” per gli spostamenti tra comuni diversi, che quindi non sono più consentiti per motivi “di necessità”, come per esempio andare a fare la spesa. Per fare la spesa bisognerà quindi restare nel comune in cui ci si trova, infatti è stata cancellata l’opzione del “rientro nel proprio domicilio o residenza” prevista in precedenza.
Il link per scaricare la nuova autocertificazione aggiornata al 23 marzo:
https://www.interno.gov.it/it/notizie/aggiornato-modello-autodichiarazioni
Chi non ha un PC,come fa ad essere informato e scaricare moduli? X le emergenze c’è si fa? Xle persone agiate è tutto semplice,ma x i poveri chi vi pensa?……