Nuovo Sinigaglia di Como, il confronto politico entra sempre più nel vivo. Intanto il prossimo 10 maggio dalle 17 Etv organizza nella sede di via Sant’Abbondio un dibattito pubblico. Il punto di partenza è il progetto presentato dal Como 1907 lo scorso 4 febbraio in Comune che prevede un impianto da 15mila posti e ad una struttura, più imponente nei volumi, che prevede anche attività commerciali e turistico ricettive oltre alla pedonalizzazione della zona. Nell’auditorium di Espansione Tv saranno approfonditi i diversi punti di vista sul piano illustrato dalla società. L’incontro è aperto al pubblico, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Intanto dopo la costituzione ufficiale del comitato di cittadini “Tutela della Zona Stadio” in queste ore, con una nota, sono intervenuti gli esponenti di Fratelli d’Italia che confermano il pieno sostegno alla realizzazione del nuovo stadio, considerandolo un’opportunità storica per Como, per il Como 1907 e per l’intero territorio. Ma ribadiscono che: “Essere favorevoli – scrivono il presidente provinciale Stefano Molinari e Alessandro Nardone coordinatore – significa lavorare con serietà per creare le condizioni che rendano il progetto sostenibile e condiviso”.
“La nascita del comitato dei residenti della zona stadio, è la dimostrazione – aggiungono – che non ci sbagliavamo nel sostenere fin dall’inizio l’importanza di un confronto vero e strutturato. È evidente che senza ascolto progetti così ambiziosi rischiano di arenarsi o addirittura fallire”.
Fratelli d’Italia ricorda poi il sondaggio pubblico sul sito www.nuovosinigaglia.it, che ha raccolto centinaia di risposte e di cui verranno illustrati i risultati il 15 maggio alle 20.30 in un incontro pubblico allo Yacht Club, spiegando a chiare lettere che “senza un percorso di ascolto trasparente e partecipato sarebbero inevitabilmente nati ostacoli”. A supporto di questa tesi si ricorda quanto accaduto a Roma nel 2017, quando – spiegano Molinari e Nardone – “la mancata condivisione con cittadini e istituzioni locali fu tra le cause che portarono al blocco del progetto iniziale del nuovo stadio giallorosso, facendo perdere 8 anni. Cosa che ora sta accadendo a Parma”.
“Oggi, a Como, stiamo vedendo purtroppo le stesse dinamiche: un’amministrazione comunale chiusa al confronto, che rischia di compromettere un’opportunità straordinaria per la città”.
Sul fonte politico, interviene anche Gianluca Giovinazzo, segretario provinciale di Sinistra Italiana Como che ritiene doveroso il dialogo sullo stadio ma invita l’amministrazione a non far cadere nel dimenticatoio altri temi importanti per la città: dal cantiere bloccato dei giardini a lago alla riqualificazione del cineteatro Politeama, dalle tariffe agevolate per i cittadini comaschi per i parcheggi alla frana di Civiglio che ancora, dopo un anno, rende difficile la vota ai residenti del quartiere.