Bagni pubblici inaccessibili di notte. A farsi portavoce della denuncia, di tassisti e traporto NCC, è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Cantaluppi.
E lo fa a poche ore dalla riunione del consiglio comunale di Como che vede in discussione la proposta di modifica al “Regolamento per il trasporto di persone mediante Servizio Taxi, Servizio di Noleggio Con Conducente (NCC), Servizio di Noleggio Con Conducente effettuato tramite natanti (NCC Natanti)” che porterà alcune integrazioni per completare la disciplina con un apposito impianto sanzionatorio per reprimere episodi di negligenza nei confronti degli utenti.
“E’ necessario tuttavia evidenziare – dice Cantaluppi – la negligenza dell’amministrazione comunale nei confronti dei lavoratori del settore Taxi e NCC e in particolare verso quelli che effettuano il turno notturno obbligatorio. Mi riferisco – aggiunge – alla mancanza di bagni pubblici accessibili dalle ore 24.00 alle ore 6.00. E’ inconcepibile che un’amministrazione imponga i turni notturni obbligatori, senza preoccuparsi di garantire la presenza di servizi igienici aperti H/24 a disposizione. Questa negligenza lede la dignità dei lavoratori nello svolgimento del loro lavoro che sono spesso costretti ad operare in condizioni di disagio”.
E quindi la richiesta: “I bagni pubblici aperti H/24 sono una necessità che non riguarda solo i lavoratori notturni, ma anche i cittadini e i turisti che si trovino a transitare in città di notte per i motivi più disparati. Non si può parlare di una città efficiente e accogliente se non si garantisce anche questo genere di servizi”.