(ANSA) – SAN VINCENZO (LIVORNO), 27 APR – Rianimato col defibrillatore e poi dai soccorritori del 118, quindi portato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Meyer di Firenze: questa la vicenda di un bambino di 12 anni, figlio di turisti olandesi, che è andato in arresto cardiocircolatorio nella piscina di un campeggio a San Vincenzo, in provincia di Livorno. E’ successo nel primo pomeriggio. Sul posto sono state mandate un’ambulanza con l’infermiere da Venturina, un’ambulanza con medico da Piombino ed è stato attivato l’elicottero. In attesa dei soccorsi, il personale della centrale del 118 ha dato ai presenti le indicazioni pre-arrivo, guidandoli a usare il defibrillatore disponibile, che infatti è stato usato dando una prima scarica prima dell’arrivo dei soccorritori. All’arrivo dei sanitari il bambino risultava ancora incosciente ma con ripresa dell’attività cardiaca a testimonianza dell’importanza della defibrillazione precoce. Poi i sanitari hanno continuato le manovre di sostegno alle funzioni vitali finché il ragazzino ha ripreso coscienza ed è stato portato il prima possibile a Firenze, al pronto soccorso dell’ospedale Meyer con l’elicottero del 118. (ANSA).